martedì 10 aprile 2012

#12: Un libro che non ti stancherai mai di rileggere

No, non mi sono sotterrata per la vergogna dopo l'ultimo post sui libri... ho solo quel problemino chiamato "Mi esalto all'inizio poi mi stanco di continuare le cose che comincio".
Oddio, in realtà anche ho pensato che in questo periodo non sto scrivendo molto, solo che farlo senza un tema preciso - specialmente quando hai ben poco da dire - non è semplice... magari avere una traccia potrebbe darmi una mano...
Dunque, in realtà non mi definisco una persona che rilegge spesso i libri. Il problema è che da un lato sono molto curiosa, ho sempre una gran voglia di arrivare alla fine per scoprire come si risolvono le storie, dall'altro sono una persona maledettamente frenetica quindi ciò che faccio, ciò che mi incuriosisce, lo faccio di fretta, senza guardare indietro, a meno che qualcosa non mi sfugga.
Da piccola no, ero una rilettice provetta. Non so perché, forse mi fissavo su quei tre - quattro libri, senza la voglia di scoprirne di nuovi, forse mi accontentavo, forse volevo arrivare fino in fondo alle cose e avevo meno fretta di oggi... non ne ho idea, fatto sta che molti libri della Pitzorno e della Nöstlinger li avrò letti fino allo sfinimento... il più gettonato in generale era Ascolta il mio cuore. Alcune parti le so addirittura a memoria. Non solo l'ho riletto almeno quattro volte, ma fino a qualche anno fa, ho continuato a rileggere interi capitoli.
In effetti ho riletto molte molte moltissime volte i primi capitoli di 1984... ma solo perché non riuscivo ad ingranare. La prima volta ho letto il primo capitolo, ma avevo sedici anni ed ero ancora una giovane testa di cazzo, quindi c'avevo altri grilli per la testa, la seconda volta ne avevo diciassette, ero più seria ma altrettanto stordita... me l'hanno rubato. La terza volta ne avevo diciannove e in teoria avrei dovuto portarlo come argomento d'inglese alla maturità ma
 - Prof mi perdoni ma 1984 è così deprimente... riesco a sentire l'odore di cavolo persino sulle mie, di scale...
 - Va beh va, allora parlami di Chocolat, leggilo in italiano, e se non hai visto il film, guardalo che è proprio una meraviglia...
Si, ho fatto la maturità per corrispondenza. Tra l'altro la faccenda si concluse con la commissione stremata e la professoressa d'inglese che sussurrò:
 - Talk about whatever you want...
 - So, Victorian Age was characterized by...
Ecco.
In ogni caso, la saga di 1984 si è conclusa quasi un anno fa, quando di anni ne avevo venticinque ma ne dimostravo diciannove e finalmente, dopo aver cominciato il quinto capitolo, ho capito che l'avrei finito una volta per tutte. Si, ho continuato a sentire odore di cavolo su per le scale...

4 commenti:

  1. ciccia oggi ti pensavo e son passata di qui..cmq chi è il pazzo maniaco(probabilmente pederasta) che ruba 1984 ????? è come desiderare ardentemente di avere mal di testa..o forse cercava di farti un favore..cmq vado a fare la faccia da triglia alla sister..love cds (a giovedì..)

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  2. anche io ho riletto ascolta il mio chuore diverse volte, ogni tanto ci penso e vorrei farl di nuovo, ma ci separano un po' troppi km al momento. L'altro che ho riletto molte volte è stato la notte dei desideri di Michael Ende.

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  3. Io ho letto più volte Siddharta. Mi è stato "imposto" dal mio ODIATO/AMATO Prof di Lettere. Alla fine avrei dovuto fare una presentazione alla classe.
    E' un libro che non mi stancherei mai di rileggere!
    Grazie per la tua partecipazione al mio Giveway...se volessi spargere la voce, mi farebbe davvero piacere!
    Bacio..

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