venerdì 26 agosto 2011

Piccoli drammi fotografici

Pensavo che la disgrazia peggiore che potesse capitare, fotograficamente parlando, fosse avere a che fare con la mia coolpix S220. Rossa, piccola e alquanto ribelle. Da lei non si può cavare alcuna foto decente che non necessiti di lunghe ore di post produzione. Con lei l'esposizione è sempre o troppo chiara o troppo scura, ci mette trenta secondi a mettere a fuoco e quasi sempre con scarsi risultati e se la luce non è al massimo, le foto vengono mosse. la sua filosofia del colore poi è ancora da interpretare...
Tuttavia, dopo quel che mi è accaduto, ho realizzato che c'è di peggio.

La più grande disgrazia che mi può capitare, fotograficamente parlando è arrivare a Londra con quella piccola meretrice fotografica, che dopo dieci giorni di foto scadenti, si rifiuta di accendersi e ti costringe a fare le foto con il cellulare.
Ora, non vi sembra un insulto al buon gusto?

3 commenti:

  1. il mio per niente :( ha la fotocamera ma solo per sbaglio credo...

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  2. Ciao cara, grazie di essere passata da me...
    Devo dire che a me piace da morire fare foto, anche se non ho ancora sviluppato uno stile definito... diciamo che sono orrende e basta, ma ogni tanto qualcosa di buono esce fuori, e quindi questo mi costringe a continuare... per il dolore di chi mi capita nell'obiettivo. Non arrednerti, vedrai che vincerai tu sulla coolpix!

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