mercoledì 9 marzo 2011

One in one million

Ok, dunque si comincia.

Quindici fotografie, due minuti e mezzo di parole, centocinquanta secondi a disposizione per raccontare la propria vita, la propria giornata o semplicemente una storia.
Non mi sono inventata nulla, si tratta semlicemente di riproporre un progetto ideato dai giornalisti del New York Times nel 2009 per creare un ritratto della grande Mela attraverso cinquantacinque interviste a persone comuni, ogniuna vista come un possibile archetipo degli otto milioni di abitanti della città.
Domani si comincia e, si spera, si finirà anche. Dovrò fare una semplice intervista, far parlare una persona, lasciare che si racconti e rubarle qualche scatto.
Non nego di essere sovraeccitata all'idea, oggi mentre il professore parlava (per la cronaca, il VcBB di cui si parlava qui, rivelatosi nei mesi tutt'altro che un demonio anzi, una persona affascinante, dispersivo quanto catalizzatore, colto e sensibile) ha reso il tutto non un compito da consegnare, ma un incontro e uno scambio di chiacchiere ed esperienze così semplice da sviluppare e divertente da portare fino in fondo. Una catena di parole in pratica, ed è riuscito a farle sorgere da ogniuno di noi con una spontaneità inasppettata, così che uno alla volta abbiamo raccontato tanto, di qualcosa su cui a primaa vista non avremmo avuto nulla da dire. Dove abiti, da quando, perchè, come stai... cosa vuoi? sono domande semplici no?
Non vedo l'ora di asocoltare le risposte!!


http://www.nytimes.com/packages/html/nyregion/1-in-8-million/index.html


2 commenti:

  1. ma poi lo pubblicherai il progetto? mi hai messo curiosità.....

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  2. L'idea è quella. Il permesso la mia amica me l'ha dato, se viene bene l'idea è quella! :)

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